ANGIOLO CABRINI

Angiolo Cabrini nasce a Codogno il 9 marzo 1869. È il primo segretario della Borsa del Lavoro di Piacenza dal 1891 al 1893; dal 1895 insegna al ginnasio di Mendrisio. Collabora ai giornali Gazzetta Ticinese, Idea moderna e, dal 1896, all’Eco dell’Operaio (più tardi Il Socialista), organo dell’Unione socialista di lingua italiana in Svizzera, e organizza il movimento operaio italiano in Svizzera. Tornato in Italia nel 1897, nel maggio del 1898 deve nuovamente fuggire nel Ticino, dove rimane fino al 1900.  Nel 1899 fonda la prima Casa del lavoro italiana. Durante il congresso zurighese dell’Unione socialista (maggio 1900) sostiene gli sforzi di Giacinto Menotti Serrati per trasformare l’Unione in partito socialista italiana in Svizzera. Rientrato in Italia, nel 1903 costituisce il Segretariato della resistenza, da cui deriva nel 1906 la Confederazione del lavoro, e nel 1912 fonda il partito socialista riformista. Si occupa di riforme sociali e di problemi connessi all’emigrazione sia come deputato del Regno d’Italia per quattro legislature per i collegi di Milano, Pescarolo e S. Nazzaro de’ Burgondi dal 1900 al 1919, prendendo tra l’altro l’iniziativa delle leggi sul riposo e sul lavoro notturno, sia nella sua qualità di capo della Corrispondenza italiana dell’Ufficio internazionale del lavoro (1920-1937). Interventista nel periodo preparatorio della guerra mondiale, partecipa come ufficiale volontario. Fa parte del Comitato di mobilitazione industriale presieduto dal generale Dallolio; è uno dei delegati dell’Italia alle conferenze di Parigi nella sessione sociale per la preparazione dei trattati di pace e fa parte fino al 1923 dei Corpi consultivi del lavoro, dell’emigrazione e dell’assicurazione sociale. Dal 1920 fino alla morte dirige la corrispondenza per l’Italia dell’Ufficio internazionale del lavoro, dove porta il contributo della sua eminente preparazione e delle sue doti di equilibrio. Muore a Roma il 6 maggio 1937.

 

Tratto dalla sitografia:

Marc Vuilleumier, “Cabrini, Angiolo”, Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 17.03.2003 (traduzione dal francese) https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/027671/2003-03-17/  (consultato il 10.10.2023)
Angiolo Cabrini, Archivio della Camera dei Deputati, https://storia.camera.it/deputato/angiolo-cabrini-18690309/interventi#nav, https://storia.camera.it/deputato/angiolo-cabrini-18690309/atti#nav (consultati il 19 ottobre 2023)