Il progetto

PROGETTO DI CONSERVAZIONE, RICOGNIZIONE, INFORMATIZZAZIONE E DIVULGAZIONE STORICO DIDATTICA DELL’ARCHIVIO DELLA CAMERA CONFEDERALE DEL LAVORO (CGIL) DI PIACENZA

Il progetto – finanziato grazie alla partecipazione all’edizione 2022 e 2023 del bando pubblico per la concessione di contributi a progetti riguardanti interventi da effettuarsi su archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori o di loro esponenti emanato dal MIC – ha lo scopo di intervenire sulla documentazione, sia cartacea che fotografica,  dell’archivio della Camera confederale del lavoro (CGIL) di Piacenza.

Il fondo della CGIL di Piacenza, depositato presso l’ISREC nel 1999 in seguito ad apposita Convenzione tra le parti che ne garantisce la tutela e la promozione sul territorio, consta di circa 700 buste di materiale documentario, più circa 5.000 fotografie depositate in anni più recenti e copre un arco cronologico che va dal 1930 al 2000. 

Al momento del versamento dell’archivio cartaceo è stato presentato uno strumento di corredo sommario, basato su un sistema di classificazione degli atti per categorie, classi e fascicoli, che è stato il punto di partenza dell’intervento previsto sul fondo stesso. La tipologia documentaria è estremamente varia (contratti, verbali, vertenze, dati e documentazione relativi alla disoccupazione giovanile, rilevamenti statistici…) e sicuramente di grande interesse per chi desideri conoscere e studiare da vicino le vicende storiche del sindacato, dei lavoratori ed in generale dell’economia piacentina in età contemporanea.

La documentazione cartacea è stata quasi integralmente riordinata ed è stato compilato un inventario analitico sul software open source Archimista 3.0 presto disponibile anche online.

Parallelamente all’intervento proposto sul materiale documentario, si intende proseguire con la digitalizzazione di un’altra parte di materiale dell’archivio fotografico CGIL. La prima fase dell’intervento, conclusasi nel novembre 2022, ha visto il ricondizionamento, la descrizione e la digitalizzazione di circa 350 foto selezionate in base a criteri di rappresentatività a livello territoriale e nazionale. La seconda fase intende proseguire con la digitalizzazione fronte/retro di una ulteriore selezione di circa 170 fotografie e della relativa creazione delle schede descrittive (contenenti, come nel primo intervento: collocazione, titolo, misure, tipologia (b/n o colori), stato di conservazione, autore, data topica, data cronica, personaggi rappresentati, eventi), ma soprattutto mira ad approfondire la contestualizzazione storica ed archivistica, restituendo a questo portale una complessità scientifica che lo renda uno strumento efficace di consultazione e di ricerca. 

Le restanti fotografie, grazie a successivi interventi di riordino, andranno ad implementare la documentazione già disponibile su questo portale.

Il progetto inoltre prevede la diffusione via web e social media dei materiali e dei percorsi di consultazione e lettura storica, oltre ad interventi di promozione rivolti alla cittadinanza e alle scuole sia di carattere storico scientifico, sia afferenti alle modalità creative della public-history.

Prosecuzione o completamento del progetto

Il progetto prosegue l’opera di sistemazione e valorizzazione dei fondi depositati presso l’ISREC dei movimenti politici e degli organismi dei lavoratori: si veda l’esito della digitalizzazione degli inventari degli archivi della federazione provinciale del PCI di Piacenza alla pagina http://www.istitutostoricopiacenza.it/ricerca-fonti-digitali/pci-piacenza-documenti-archivisticilaricostruzione-storica/pci-piacenza-1-gli-archivi-dellisrec/.

Nel 2021, inoltre, l’Istituto di storia contemporanea ha partecipato alle iniziative celebrative relative ai 130 anni dalla nascita della Camera del lavoro di Piacenza (1891-2021), realizzando una mostra storico documentaria inaugurata il 29 ottobre 2021 presso Palazzo Gotico alla presenza delle autorità cittadine e del Segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini e partecipando alla realizzazione del film di accompagnamento nel quale è stato presentato il fondo archivistico oggetto del presente bando, in modo da sensibilizzare l’opinione pubblica sul suo valore e sulle iniziative di analisi e studio in corso. Il Progetto qui descritto si pone quindi in continuità e coerenza con quanto realizzato nell’immediato passato e di completamento del percorso di conservazione scientifica e valorizzazione del fondo Cgil quivi depositato.