Società Petroli d’Italia
La Società Petroli d’Italia promossa dal Banco Ricchini di Genova, per l’estrazione, la raffinazione ed il commercio del petrolio, nasce nel 1906 dalla fusione di due società francesi: la Société Francaise des Petroles e la Société Petroles de Montechino. Proprio nel 1906 infatti acquisisce le concessioni di Veleia e Montechino avviando così un periodo di intenso sfruttamento. La quota massima di perforazione, 1153 metri, fu raggiunta proprio a Montechino al pozzo n.53.
Nel marzo del 1956 la Società Petroli d’Italia venne gravemente danneggiata da un violento incendio che portò alla distruzione di almeno quattro enormi serbatoi di benzina della raffineria di Fiorenzuola d’Arda.
Nel 1958 la società venne ammessa alla procedura del concordato preventivo.
Nonostante l’attuazione di un piano di rilancio la società non riuscì a recuperare e nel 1967, dopo aver provveduto al licenziamento di circa 150 dipendenti, la raffineria di Fiorenzuola venne definitivamente chiusa.
Bibliografia, Sitografia
V. Pollastro, L’industria piacentina, un’analisi per settori (1861-1939), in “Bollettino storico piacentino”, CXVIII, Piacenza, Tipleco, 2023
Pionieri e petrolio nel piacentino, dall’olio di sasso al Cane a sei zampe della Supercortemaggiore, Edizioni L.I.R., Piacenza, 2010
G.L. Basini, M. Cattini, L’industrializzazione a Piacenza dal 1860 al 1940, Associazione degli industriali della provincia di Piacenza, 1985
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