Orio
Le prime notizie dell’azienda “Orio”, attiva nel settore della fabbricazione di biciclette, risalgono al 1891: nel 1895, associatasi con la ditta francese Marchand, inizia la produzione in serie di biciclette a Musocco, in provincia di Milano. Nel 1898 la ditta “Orio e Marchand – veicoli e automobili” inaugura il nuovo stabilimento da 3500 metri quadrati in via Campagna 53: la società inizia a produrre anche automobili e impiega novanta operai. All’impresa metalmeccanica Biggi viene affidata la fusione e la lavorazione delle parti del motore e nel 1899 una vettura a due posti uscita dall’officina si impone nella corsa automobilistica internazionale Torino-Pinerolo-Torino, oltre che in altre gare disputate nello stesso anno. Alla fine del 1899 tuttavia la società si scioglie: i Marchand continuano la produzione dei veicoli a motore (verranno assorbiti nel 1908 dalla ditta Ing. P.A. Barbè e si dedicheranno alla produzione di oggetti di meccanica di precisione come la mitragliatrice Perino), mentre gli Orio tornano a dedicarsi esclusivamente alla fabbricazione delle biciclette. In questo settore l’azienda è l’unica attiva a Piacenza nel 1909: l’officina è fornita di un buon macchinario azionato da forza motrice procurata da una ruota idraulica e da un motore a gas povero, della forza complessiva di tredici cavalli. Trenta sono gli operai impiegati. Tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta la fabbrica volge gradualmente dalle biciclette alle lavorazioni per conto del Genio Militare.
Bibliografia
V. Pollastro, L’industria piacentina, un’analisi per settori (1861-1939), in “Bollettino storico piacentino”, CXVIII, Piacenza, Tipleco, 2023
G.L. Basini, M. Cattini, L’industrializzazione a Piacenza dal 1860 al 1940, Associazione degli industriali della provincia di Piacenza, 1985
La nuova fabbrica di biciclette e automobili Orio-Marchand, in «Libertà», 12 agosto 1898