NINO MAZZONI
Nino Mazzoni nasce a Piacenza il 19 giugno 1874. Affascinato dalla propaganda di Angiolo Cabrini, Osvaldo Gnocchi Viani e Augusto Osimo aderisce al Partito Socialista Italiano dai primi anni della sua fondazione. Viene arrestato nel 1894 per aver affisso manifesti anticlericali, nel 1896 nel corso di una manifestazione anticolonialista e nel 1898 durante i moti per il pane. Nel 1900 a Ravenna diventa segretario della locale Federazione socialista e nel 1901 partecipa al Congresso costitutivo della Federterra. Tra i fondatori del movimento socialista nel Piacentino, contribuisce allo sviluppo del movimento a Castel San Giovanni – nel cui collegio viene eletto deputato nel 1913 – e nel resto della Val Tidone. Viene riconfermato deputato fino all’avvento del fascismo. Nel 1908 viene nominato propagandista–ispettore della Federterra: in queste vesti dà un importante contributo all’organizzazione sindacale, mantenendola sempre nel campo riformista all’interno della CGdL. Nel 1922 è tra i fondatori del Partito Socialista Unitario e durante il regime si ritira a vita privata a Milano, dove apre un negozio di antiquariato: nel 1939 viene mandato al confino a Vasto e durante la guerra va in esilio in Svizzera. Dopo la Liberazione, Mazzoni è membro della Consulta Nazionale e dell’Assemblea Costituente per il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria. Con la scissione di Palazzo Barberini aderì al Partito Socialista dei Lavoratori Italiani di Giuseppe Saragat. Viene nominato senatore di diritto nella I Legislatura ed è uno dei principali dirigenti della Federterra. Ha con Filippo Turati un rapporto di fiducia consolidato e duraturo durante tutti i passaggi cruciali del riformismo italiano: la lotta interna contro i sindacalisti rivoluzionari e i massimalisti, la rottura con i “destri” di Ivanoe Bonomi e Leonida Bissolati, il neutralismo di fronte alla guerra, la fondazione del Partito Socialista Unitario e l’opposizione democratica contro il fascismo. Muore a Bordighera il 21 settembre 1954.
Bibliografia:
P. Brega, Nino Mazzoni dalla Federterra all’Assemblea Costituente, in Studi Piacentini, n. 38, Piacenza 2007